È stata una partita strana, di sicuro non era la partita che ci saremmo aspettati fino a poche settimane fa, quando le due squadre lottavano in un testa a testa per il titolo, ma è stata più che altro una normale sfida di alta classifica come molte altre.
Chiariamo subito una cosa però. La Lazio che stasera è scesa in campo allo Stadium sembrava rinata rispetto ai match con Milan, Lecce e Sassuolo.
La partita si apre subito con una sorpresa. Sarri sceglie Higuain al posto di Dybala tra i titolari, ma il Pipita si infortuna durante il riscaldamento, lasciando spazio al numero 10.
La scelta, seppur obbligata, si rivela azzeccata: l’argentino fornisce l’ennesima prestazione da incorniciare.
Il primo tempo si rivela molto anonimo con qualche guizzo della Juve ma niente di che. La vera occasione arriva al 43′ sui piedi di Immobile che si divora il gol del vantaggio colpendo il palo.
I gol sono tutti concentrati nella seconda frazione della partita.
I primi minuti del secondo tempo sono un incubo per i biancocelesti.
In soli tre minuti Ronaldo porta i bianconeri sul 2-0: al 51′ su rigore, dopo un fallo di mano di Bastos, al 54′ servito da Dybala dopo una bellissima azione in contropiede.
I bianconeri dominano in lungo e in largo ma incredibilmente il terzo gol della gara arriva da parte della Lazio all’83’.
Dopo un fallo in area di Bonucci su Immobile, il bomber trasforma il calcio di rigore nel 2-1.
La Lazio comincia a sperar nella rimonta ma purtroppo non c’è più tempo. La Juve vince e vola a +8 sull’Inter, a +9 sull’Atalanta e a +11 sui biancocelesti. Veramente impressionante.
Con questa doppietta CR7 centra due record incredibili: diventa il primo giocatore della storia ha segnare 50 gol in 3 campionati diversi e diventa il giocatore più veloce della storia della Serie A a raggiungere quota 50 gol, record raggiunto in 61 partite, battendo il precedente record di Sheva che c’era riuscito in 68 partite. Giocatore pazzesco.
